24/01/2011, Online casino
Una recente ricerca indica che i portatori del gene MAOA-L hanno un possibile vantaggio biologico ai tavoli di gioco.

La ricerca, condotta presso il California Institute if Tecnology, è stata accolta con grande interesse da parte degli scommettitori. Uno studio condotto da Cary Frydman dal centro di Pasadena ha svelato i misteri del gene MAOA-L, gettando nuova luce sul comportamento dei giocatori d'azzardo. Soprannominato "il gene del guerriero", il MAOA-L è stato associato in precedenza alla capacità di avventurarsi in scenari rischiosi, permettendo ai portatori di fare delle ottime decisioni in situazioni di pericolo. I risultati recenti dimostrano che questo gene potrebbe avere un'applicazione particolarmente efficace nel contesto dei giochi d'azzardo, perché aiuta i giocatori a fare delle mosse ad alto rischio al fine di vincere dei premi più grandi.

Nella ricerca, Frydman ha analizzato il comportamento di 83 volontari maschi, con età comprese tra i 19 e i 27 anni, di vari ceti sociali. L'analisi si è concentrata intorno a tre variazioni, con particolare enfasi sul gene MAOA-L. Ai soggetti è stato chiesto di fare una serie di decisioni finanziarie; loro dovevano scegliere tra una decisione rischiosa ed una decisione sicura. Frydman e il suo team hanno osservato che i portatori del gene MAOA-L erano più propensi a fare una decisione rischiosa, ma allo stesso tempo più redditizia, rispetto ai non portatori del gene, che preferivano le decisioni sicure e meno redditizie.

Nel commentare i dati, Cary Frydman ha detto che lo studio aveva superato le aspettative e ha gettato nuova luce critica sui "meccanismi potenziali del cervello" per quel che riguarda il comportamento a rischio dei giocatori. Le conclusioni della ricerca tirano fuori il fatto che la fortuna può essere iscritta anche nei geni.